APOLLOSA (BN): DONNA TENTA IL SUICIDIO: SALVATA DAI CARABINIERI. - Radio Città Benevento
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APOLLOSA (BN): DONNA TENTA IL SUICIDIO: SALVATA DAI CARABINIERI.

APOLLOSA (BN): DONNA TENTA IL SUICIDIO: SALVATA DAI CARABINIERI.

Nella tarda serata di ieri, a seguito di richiesta d’intervento pervenuta alla Centrale
Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Montesarchio (BN), nella quale
l’interlocutore, preoccupato, segnalava che una donna 40enne di Montesarchio (BN)
si era allontanata con l’autovettura dalla sua abitazione in Airola (BN) manifestando
intenzioni suicidarie, immediatamente venivano diramate le ricerche per il rintraccio
del veicolo ambito servizi di prevenzione e controllo del territorio messi in atto su
disposizione del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento.
Poco dopo equipaggio della Stazione CC di San Leucio del Sannio (BN) alla località
Tufariello di Apollosa (BN), intercettava l’autovettura segnalata che era parcheggiata
al margine della carreggiata all’altezza del passaggio a livello ferroviario della tratta
Benevento-Napoli. I militari si mettevano alla ricerca della donna percorrendo il
tratto ferroviario in direzione del capoluogo sannita e dopo circa 200 mt. notavano la
presenza della donna che, sporta sulla parte esterna di un ponte, era intenta a parlare
al cellulare. La stessa, dopo aver lanciato il telefonino a terra, manifestava la volontà
di lanciarsi nel vuoto riferendo ai due militari di non avvicinarsi. A questo punto i
Carabinieri intraprendevano un breve colloquio con la 40enne cercando di
dissuaderla e di distrarla visto che era esposta a pericolo in quanto ormai sospesa nel
vuoto atteso che si reggeva solo con le mani all’inferriata del ponte. Ad un certo
punto, avendo percepito che era imminente l’atto di lasciarsi cadere e che era pronta a
lanciarsi nel vuoto da un’altezza di mt., i militari, senza indugio e prontamente,
bloccavano la donna all’altezza degli avambracci e con estrema difficoltà dovuta alla
presenza della ringhiera, riuscivano a portarla in salvo. Quindi la conducevano presso
l’autovettura e a richiedere l’intervento dei sanitari del 118 che successivamente la
trasportavano presso l’ospedale civile “Rummo” di Benevento dove veniva
ricoverata. I familiari sopraggiunti presso la struttura sanitaria ringraziavano i militari
e detto riconoscimento veniva manifestato anche dal personale medico del
nosocomio.

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