ARPAISE (BN): CARABINIERI ARRESTATO PADRE E FIGLIO PER COLTIVAZIONE E PRODUZIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE. - Radio Città Benevento
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ARPAISE (BN): CARABINIERI ARRESTATO PADRE E FIGLIO PER COLTIVAZIONE E PRODUZIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE.

ARPAISE (BN): CARABINIERI ARRESTATO PADRE E FIGLIO PER COLTIVAZIONE E PRODUZIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE.

 

Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività
illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando
Provinciale Carabinieri di Benevento.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di
Montesarchio (BN), nell’ambito di un’attività di indagine finalizzata al contrasto del
fenomeno della produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti, hanno individuato una
piantagione all’interno di una abitazione privata sita nella frazione Terranova del comune di
Arpaise (BN). I Militari dopo un periodo di osservazione hanno proceduto al controllo di
tutta l’abitazione, dove, all’interno di un garage venivano trovate, ben occultate, due serre
contenenti 20 piante di marijuana, delle quali 5 alte mt. 1,50 circa e n. 15 alte circa cm. 40
pronte per il trapianto. Nel prosieguo della perquisizione venivano inoltre rinvenuti 220
semi, 30 rametti essiccati, materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente e
materiale per la produzione come fertilizzanti, concimi, un deumidificatore e numerose
lampade per il riscaldamento dell’ambiente.
Da successivi accertamenti eseguiti presso laboratorio dell’Arma dei Carabinieri si appurava
che la sostanza in questione pesava complessivamente circa 7 kg. e che dalla stessa
sarebbero state ricavate circa 9000 dosi pronte per essere immesse nel mercato locale.
I soggetti, padre e figlio, rispettivamente di anni 41 e 19, che curavano tale “attività”,
venivano quindi tratti in arresto per i reati di produzione e coltivazione di sostanze
stupefacenti e sottoposti ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La sostanza stupefacente, il materiale per in confezionamento e quello utilizzato per la
produzione venivano sottoposti a sequestro.

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