David Gilmour torna a Pompei per uno spettacolo da brividi - Radio Città Benevento
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David Gilmour torna a Pompei per uno spettacolo da brividi

David Gilmour torna a Pompei per uno spettacolo da brividi

Il suono della chitarra inconfondibile, la melodia classica degli anni 60, il rock, quello vero, che ti scioglie il sangue nelle vene.

Il live di David Gilmour a Pompei si può racchiudere così, in questa breve frase.

Peccato per il poco pubblico presente in sala, non sapete cosa vi siete persi. Peccato perché David sa ancora emozionare, sa ancora trasmettere pathos, sa ancora far venire i brividi per ogni assolo  o per tutte le volte che parla con la sua chitarra. Peccato davvero.

Ma non disperate, avete ancora due giorni di tempo per rimediare all’errore. (Gaveli ore 20.15)

Due ore di musica, due ore di melodie nuove miste a quelle inconfondibili, due ore che corrono via lungo la schiena come un brivido. Due ore nella splendida atmosfera dell’Anfiteatro di Pompei, esattamente come 45 anni fa.

Il live inizia con il ricordo di Gilmour delle registrazioni che i Pink Floyd tennero 45 anni fa:  Passammo qualche giorno là,  andammo sul monte del Vesuvio, e in delle sorte di piscine di zolfo bollente, e registrammo tutto in modo piuttosto amatoriale, il live fu registrato in una macchina a 8 tracce, e in qualche modo i nostri ragazzi riuscirono a far funzionare il tutto. Ne abbiamo ottenuto un bel film.

Un mix di brani dell’ultimo album “Rattle that Lock” misto ai classicissimi Wish You Were Here, Confortably Numb, Time, One of these days ed High Hopes. Brani rivisitati nelle melodie e negli arrangiamenti, ma brani che son arrivati dritto al cuore di chi negli anni ha seguito l’evolversi della band inglese fino alla scissione.

I Pink Floyd non son finiti, non si sono mai sciolti, la loro magia resta in ogni canzone che ascoltiamo, che balliamo o cantiamo; per noi sono ancora lì tutti insieme sul palco a regalarci brividi ogni volta.

Una band che ha fatto la storia e che di sicuro continuerà ad emozionare molte generazioni nel tempo…

Il remake del live a Pompei è tutto questo. Come 45 anni fa la storia si ripete, son cambiati parte degli interpreti, tutti a dir il vero, tranne Gilmour. Ma credetemi rimarrete incollati allo schermo senza riuscir nemmeno a strizzare gli occhi.

Andate e diffondete il verbo!

Buon Rock a tutti

 

J.J.M.

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