23 Ago DREAM THEATER: 25 ANNI DI IMAGES & WORDS
Correva l’estate del 1992 quando fece capolino nei negozi italiani “Images & Words”, il secondo album dei Dream Theater.
Mentre Michael Jordan, Magic Johnson e il resto del Dream Team incantavano il mondo con le loro magie a Barcelona ’92, dall’altra parte dell’Atlantico un altro grandissimo quintetto di Long Island dava alla luce un album che diventerà una pietra miliare per tutti coloro che vivevano, e vivono, di musica.
Images & Words è una di quelle opere che, non riuscendo a rispecchiarsi in nessun genere, ne creano uno nuovo. Il Prog metal nasce e mostra le sue forme con questo album. In un contesto storico in cui il Grunge imperversava nel globo, i DT si ersero a paladini della rinascita, sotto nuove vesti, della musica progressiva in cui tecnica e (che se ne dica) cuore creano un omogeneo affresco di sonorità che rasenta l’infinito.
È inutile andare ad analizzare ogni singolo brano di quest’album, occorre considerarlo come un’opera corale in cui i singoli rappresentano i quanti di qualcosa di più grande. Le melodie epiche, ariose o malinconiche, i tempi sincopati, gli eleganti arrangiamenti dipingono scenari impossibili da descrivere in poche righe.
Qualora non abbiate mai ascoltato questo disco, indossate il completo delle grandi occasioni, chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare in un luogo in cui immagini, parole e musica si plasmano in una gemma perfetta.
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