“La testa e il cuore” il nuovo disco di inediti di Filippo Gatti - Radio Città Benevento
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“La testa e il cuore” il nuovo disco di inediti di Filippo Gatti

“La testa e il cuore” il nuovo disco di inediti di Filippo Gatti

“La testa e il cuore” è il titolo del nuovo disco di inediti di Filippo Gatti, cantautore romano, leader e fondatore degli Elettrojoyce e da 15 anni attivo come solista, oltre che come produttore artistico, tra gli altri, di musicisti come Bobo Rondelli e Riccardo Sinigallia.

L’album è il diario di un viaggio immaginario, un racconto poetico, ispirato al racconto epico di Ulisse. Un percorso in cui la ricerca su se stessi e sui propri affetti si intreccia a riflessioni sulla cultura e sul tempo. Su chi decidiamo di essere e sul significato di fare musica oggi.

Al termine del viaggio, la propria casa, con tutto quello che comporta: la capacità di riconoscere il valore delle persone , il “fare buona musica”, il desiderio di “stare meglio”, imparare ad ascoltare in silenzio.

Il disco, il terzo da solista, è costruito su una combinazione tra strutture di elettronica minimale e canzone acustica. Una sintesi, stilistica e emotiva, tra la sperimentazione dell’album “Tutto sta per cambiare” (2003) e la dimensione folk-rock de “Il pilota e la cameriera” (2012). Tutti e tre registrati all’Ortostudio di Francesco e Filippo Gatti, in Maremma, attivo dal 1997.

Il disco è stato anticipato dal video e dal singolo “GLI ACCORDI DI LEONARDO”

Dal punto di vista strumentale “La testa e il cuore” è il risultato di un lavoro corale. E’ infatti attraverso una intensa settimana di lavoro in studio di e interpretazione dei brani insieme ai musicisti che le canzoni, scritte in una prima versione aperta e istintiva, hanno trovato nuova forma. Al fianco del cantautore in questo viaggio artistico, i due produttori polistrumentisti, Matteo D’Incà e Francesco Gatti, il pianista e arrangiatore Fabio Marchiori, il violinista Steve Lunardi e la giovanissima cantautrice Virginia Tepatti, ai cori.

Traendo ispirazione da album che hanno segnato un solco profondo nella storia della musica italiana (primi tra tutti Com’è profondo il mare di Lucio Dalla e L’Era del cinghiale bianco di Franco Battiato), La testa e il cuore è costruito come qualcosa in più rispetto ad una raccolta di canzoni. Se è vero infatti che ogni brano rappresenta un mondo a sé, la sequenza dell’album è pensata per creare l’effetto di un viaggio, poetico e cinematografico.

Per questa nuova produzione, Filippo Gatti ha voluto creare un’efficace sinergia artistica tra una piccola e frizzante etichetta discografica, Lapidarie Incisioni, del collega Lucio Leoni, artista e cantautore, e SONY/EMI PUBLISHING – NONSENSE EDIZIONI, rappresentati da Roberto Trinci e Riccardo Sinigallia, amici di lunga data di Filippo e grandi professionisti.

Ho voluto che il disco prendesse vita dal suonare e dal vivere i brani insieme ai miei amici musicisti, perché credo nella bellezza dell’ascolto, come qualcosa capace di sorprenderti sempre. Ascoltare è come viaggiare. Non è come fare ogni giorno la stessa strada tra casa e lavoro. Così come non è un’emozione standard garantita, che si ripete senza sorprese. Dare spazio alla forza interpretativa significa dar vita a un’esperienza di scoperta di qualcosa, ogni volta, di nuovo. Non mi interessa la musica come mero intrattenimento. Per me fare musica è una forma di meditazione attraverso le emozioni.

Filippo Gatti

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