NASCONDEVA UN PANETTO DI HASHISH ALL’INTERNO DEL PROPRIO REGGISENO. - Radio Città Benevento
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NASCONDEVA UN PANETTO DI HASHISH ALL’INTERNO DEL PROPRIO REGGISENO.

NASCONDEVA UN PANETTO DI HASHISH ALL’INTERNO DEL PROPRIO REGGISENO.

BENEVENTO: CONTRASTO DEI CARABINIERI ALLO SPACCIO DI DROGA.
ARRESTATO UNA SPACCIATRICE E DENUNCIATI DUE
COMPLICI.

NASCONDEVA UN PANETTO DI HASHISH ALL’INTERNO DEL PROPRIO
REGGISENO.

Nella tarda serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale
di Benevento, a conclusione di un’attività finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze
stupefacenti, hanno tratto in arresto D.A.L., una ragazza 19enne di Paduli (BN), ritenuta
responsabile di detenzione ai fini di spaccio di hashish.
Era da qualche giorno che i Carabinieri tenevano sotto controllo l’attività di spaccio nei
pressi del Terminal Bus di questo capoluogo e, pertanto, avevano predisposto mirati servizi di
osservazione e controllo soprattutto per la ricerca delle fonti di prova.
Nella serata, infatti, dopo aver effettuato un servizio di osservazione e di pedinamento, i
militari, al termine di un breve inseguimento lungo la Strada Statale 90 bis, hanno bloccato
appena fuori Benevento una Opel Astra diretta verso il centro di Paduli, a bordo della quale vi
erano la giovane donna con due uomini un 34enne ed un 33enne, tutti di quel centro. Nel corso
dell’accurata ispezione del veicolo e delle perquisizioni personali effettuate anche con l’ausilio
di personale femminile della Polizia Municipale di Benevento, addosso alla 19enne, all’interno
del proprio reggiseno, è stato rinvenuto un panetto di hashish di circa 100 grammi di peso che
la donna aveva nascosto nell’intento di eludere un eventuale controllo. Nel prosieguo
dell’attività investigativa, i militari sequestravano la somma contante di 45 euro, ritenuta
provento dell’attività di spaccio ed eseguivano una perquisizione domiciliare all’interno
dell’abitazione dei tre. Nel domicilio della donna rinvenivano e sequestravano un bilancino di
precisione, verosimilmente per pesare lo stupefacente e la strumentazione per confezionare le
dosi.
Ultimati gli accertamenti sul posto e condotto negli uffici del Comando Provinciale di
via Meomartini al termine di tutte le operazioni, mentre l’interessata veniva dichiarata in stato
di arresto e su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, condotto presso la sua abitazione
in regime degli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti, gli altri due correi venivano denunciati in stato di libertà per concorso nel
medesimo reato.

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