23 Mag Da New York alla Costiera Amalfitana: il ritorno (jazz) di Alessandro Florio
Da New York alla Costiera Amalfitana: il ritorno (jazz) di Alessandro Florio
Dalla Costiera Amalfitana a Milano, dall’Olanda e a New York, per poi tornare. Questa è solo una piccola porzione del viaggio che ha fatto Alessandro Florio, jazzista di respiro internazionale, che torna sulla scena musicale italiana dopo 5 anni con un nuovo album. Inno alla realtà mediterranea, “Back to the Blue Coast” è un ritorno a casa, sia geografico sia nel sound, con una serie di brani dedicati e/o ispirati alla sua terra (Costiera Amalfitana) e dal taglio più “Mediterraneo” rispetto ai suoi precedenti lavori.
“Back to the Blue Coast” vuole essere un tentativo, ai limiti dell’impossibile, di restituire a questa terra anche solo una minima parte di tutta la bellezza che negli anni mi ha regalato.”
Il disco si sviluppa, quasi involontariamente, in due parti: la prima è ispirata e dedicata alla sua terra, dipinta dal mare, dalle rocce, dai vicoli e dalla sua gente, mentre la seconda è un diario di viaggio, dettato da quel grande Amore che è il jazz tramite gli standard di Thelonious Monk.
“Non esisterebbe prima parte senza seconda e viceversa: viaggiare lontano in cerca delle parole adatte a descrivere i luoghi di partenza e tornarci con bagagli e storie in più da raccontare.”
I musicisti che hanno preso parte al disco sono italiani (a parte Ernesto Aurignac, sassofonista di Malaga) e tutti immersi sia nella cultura mediterranea sia nel jazz più puro e avventuroso.
Il primo singolo, “Streets of Naples”, vanta la collaborazione di Laura Taglialatela, cantante napoletana ma ormai trapiantata da anni a New York. Flusso di coscienza musicale nato tra i vicoli di Napoli, la musica è arricchita dalla voce di Laura, autrice del testo in dialetto. Il video ufficiale (link) che si pone quasi come cortometraggio, è diretto da Fabio Gargano e ruota attorno alla figura di Emanuele Valenti (ora noto prevalentemente come Donato Sarratore de L’Amica Geniale, ma anche attore di teatro).
Parte del ricavato delle vendite dell’album sarà devoluta all’Associazione “Alzheimer Bari” per dare attraverso la musica un contributo, anche concreto, a una delle categorie più sensibili e fragili. L’associazione raggruppa familiari, medici, psicologi, operatori socio-sanitari ed altre figure coinvolte a vario titolo nella gestione dei pazienti e dei loro familiari tramite la sede di Bari e ai suoi attuali 14 sportelli periferici.
Alessandro Florio
Alessandro ha iniziato a suonare per gioco, ma a 15 anni viene preso alla Scuola Civica di Jazz di Milano, poi continua gli studi in Olanda al Prince Claus Conservatorium, dove ha conseguito laurea e Master in chitarra, arrangiamento e composizione, In seguito si è trasferito a New York, dove ha conseguito il master in ”Jazz Performance”, e ha intrapreso la carriera da leader, oltre ad aver preso parte a collaborazioni in tutto il mondo, lavorando come sideman in diversi dischi ed esibendosi tra Europa, USA e Asia.
Dal 2017 è unico chitarrista solista di “Un Orchestra per Pino Daniele” insieme a James Senese, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Ernesto Vitolo.
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