SESÉMAMÁ: ESCE OGGI L'OMONIMO ALBUM DELLA BAND PARTENOPEA TUTTA AL FEMMINILE - Radio Città Benevento
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SESÉMAMÁ: ESCE OGGI L’OMONIMO ALBUM DELLA BAND PARTENOPEA TUTTA AL FEMMINILE

SESÉMAMÁ: ESCE OGGI L’OMONIMO ALBUM DELLA BAND PARTENOPEA TUTTA AL FEMMINILE

Esce oggi l’omonimo debut album delle SesèMamà. L’8 marzo è una data di uscita particolarmente significativa per la band napoletana tutta al femminile formata da Brunella Selo, Elisabetta Serio, Annalisa Madonna e Fabiana Martone.

L’album è da oggi disponibile negli store digitali e sulle piattaforme di streaming.

Il primo lavoro discografico delle SesèMamà è frutto di una ricerca sonora che coniuga i vissuti musicali di quattro artiste napoletane, provenienti da differenti percorsi, che danno vita ad una suggestione variopinta, come un dipinto che mescola e distingue al contempo i colori.
Di qui nasce l’ispirazione ai quattro elementi naturali: acqua, terra, fuoco e aria che convivono e descrivono il loro incontro attraverso un affascinante tragitto di dieci canzoni.

01. Les entrailles
L’incipit dell’album è affidato a “Les entrailles”, letteralmente “le interiora”, attraverso il quale si delinea il tratto ironico che contraddistingue le quattro autrici del brano. Negli antichi fasti del Regno di Napoli venivano offerti alla plebe gli scarti alimentari di derivazione animale all’esterno delle corti al grido di “Les entrailles”; ed ecco che accorrevano numerose popolane, pronte a recuperare l’offerta e a produrre piatti semplici a base di un alimento troppo caro per i poveri di quel tempo. “Les entrailles” è cantato in una miscellanea di lingue, dal napoletano arcaico di matrice francese, il francese, fino ad un linguaggio inventato fatto di fonemi che ricordano sia l’una che l’altra lingua.

02. Senza paura
“Senza paura” è una rielaborazione di un giocoso brano brasiliano di Toquinho e De Moraes, tradotto in italiano da S.Bardotti. Per le Sesèmamà rappresenta un “inno alla vita” ed è il primo singolo con il quale si sono presentate al pubblico in questa formazione.

03. Afrika
“Afrika” è una composizione originale della pianista e compositrice Elisabetta Serio ed il testo è firmato dalla cantante catanese Giulia La Rosa. Il brano cantato in tre lingue, francese, inglese e wolof, raggiunge la sua massima espressione nel ritornello in forma di slogan “Rhythm in my heart is Africa”, affidando al vasto continente l’identità di nucleo essenziale del ritmo: il battito cardiaco. Qui le Sesèmamà si avvalgono della prestigiosa partecipazione della cantante Maria Pia De Vito, che ha impreziosito il brano con un suo assolo.

04. O trafego
“O trafego” è un virtuoso “Divertissement” del noto compositore e chitarrista napoletano Antonello Paliotti, il quale è presente nel brano in qualità di ospite insieme a Dario Franco al contrabbasso e Robertinho Bastos alle percussioni.
Tratto dal disco “Iso” di Brunella Selo, “O trafego”, rielaborato in una nuova veste, descrive metaforicamente la stressante e al contempo divertente condizione emotiva del musicista ed è un pretesto giocoso ed ammiccante alla musica brasiliana.

05. Siente siè
“Siente siè” è una canzone scritta dal pianista Luigi Esposito e dalla cantante Fabiana Martone. Interamente in lingua napoletana, il brano molto intimista è polifonica espressione di interrogativi al crocevia dell’esistenza che trovano risposta nell’incontro e nella condivisione con anime affini.

06. Lôro 
Originariamente una composizione strumentale del polistrumentista brasiliano E.Gismonti. Nel disco assume una nuova veste cantata, grazie all’inserimento di un testo in italiano, scritto da Fabiana Martone, e dedicato al ricordo d’infanzia di un pappagallo di nome “Rico” che allietava le sue giornate in campagna d’estate. In portoghese  “Lôro”  significa appunto “pappagallo” e pare che sia stata dedicata alla geniale follia di un altro famoso compositore brasiliano, “o mago” Hermeto Pascoal. Ospite di questa originale rivisitazione è il percussionista Robertinho Bastos.

07. Jesce
“Jesce” brano originale del chitarrista e compositore napoletano Ernesto Nobili e della cantante Annalisa Madonna.
Interamente in lingua napoletana, il brano dal sapore irlandese è un invito ad un giovane ed immaginario interlocutore a scoprire e a raccontare le bellezze del mondo. Per questo brano le Sesèmamà si avvalgono della partecipazione del violoncellista napoletano Arcangelo Michele Caso.

08. Roda viva
“Roda viva” di Chico Buarque de Hollanda famoso cantautore e scrittore brasiliano, è una canzone scritta per lo spettacolo teatrale omonimo e fu presentata al Festival de Mùsica Popular Brasileira nel 1967.
Roda viva, letteralmente “la rotativa”, ossia una macchina tipografica, ha il carattere di una denuncia sociale in tempi molto bui della storia politica del Brasile. Per le Sesèmamà è motivo di orgoglio aver potuto omaggiare un artista così profondamente rappresentativo della resistenza ideologica della cultura contro la violenza, l’oppressione e la massificazione dei sistemi di comunicazione.

09. Mishaela
Brano composto dalla cantautrice Achinoam Nini, in arte Noa, e Gil Dor chitarrista e compositore israeliano. In lingua israeliana, Mishaela descrive la bellezza e l’umanità della donna che porta questo nome e alla quale la canzone è dedicata. E’ contenuta nell’album omonimo del 1994, che segna anche il debutto dell’artista, prodotto da Pat Metheny. Qui le Sesèmamà sono affiancate dal polistrumentista Michele Signore che ha conferito nuova luce al brano, suonando il mandoloncello e la lira pontiaca.

10. Epitaffio
Trattasi de l’Epitaffio di Sicilo, il componimento musicale completo più antico mai ritrovato. Fabiana Martone ha rielaborato la tradizionale lettura del brano ed ha aggiunto una parte vocale ex novo attraverso la quale il componimento raggiunge un punto di incontro tra noi ed il poeta. La sua datazione varia dal II secolo a.C. al I secolo d.C. e la stele è corredata di una notazione alfabetica in caratteri greci che è stata decifrata secondo i moderni criteri del linguaggio musicale. Il testo proprio del componimento è un tributo alla vita. “Finchè vivi splendi /  Nulla ti turbi troppo /  Il tempo richiede il suo tributo”.

Le SesèMamà sono quattro artiste napoletane, ognuna con un proprio percorso già affermato, riconosciuto e consolidato negli anni, nel 2016 si incontrano con la voglia di misurarsi in un originalissimo e variegato repertorio, dallo chorinho brasiliano al jazz, dalla melodia napoletana ai brani originali, sempre protagoniste sul piano vocale, strumentale, compositivo e degli arrangiamenti.
Lo studio della pasta sonora e la scelta compositiva, visceralmente consonanti alle loro eclettiche personalità, sono il frutto dello scambio di esperienze, saperi, canti e suggestioni, ovvero del bagaglio artistico e personale di ognuna di esse.

Le SesèMamà si lasciano guidare dalla curiosità verso suoni e culture di etnie diverse, compresa quella di appartenenza, con i loro linguaggi, stili e dialetti, offrendo una chiave di lettura sempre molto efficace e mai banale, attraverso un viaggio affascinante, coinvolgente e di grande impatto emotivo nel mondo interiore di queste quattro raffinate artiste.

Nel corso di questo primo anno di attività le SesèMamà hanno lavorato alla composizione e alla realizzazione del loro disco, che si avvale della collaborazione di artisti di fama internazionale, come ad esempio Maria Pia De Vito.

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