LONNIE HOLLEY, 'Mith' - Il nuovo album del celebre artista afro americano - Radio Città Benevento
19105
post-template-default,single,single-post,postid-19105,single-format-standard,qode-quick-links-1.0,ajax_fade,page_not_loaded,,side_area_uncovered_from_content,qode-theme-ver-11.2,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-5.2.1,vc_responsive

LONNIE HOLLEY, ‘Mith’ – Il nuovo album del celebre artista afro americano

LONNIE HOLLEY, ‘Mith’ – Il nuovo album del celebre artista afro americano

Lonnie Holley è un artista afro-americano nato nel 1950 a Birmingham, Alabama USA.
Noto nel mondo dell’arte per le sue installazioni e sculture realizzate con materiali di recupero,
e il potere rivoluzionario delle sue visioni, oltre che per la vita e carriera travagliate.

‘Mith’ è il terzo album di Lonnie Holley, il primo per Jagjaguwar Records dopo due album pubblicati per Dust to Digital.

Lonnie è un artista unico nel suo genere, celebrato dai più grandi critici del mondo,
ha esposto e creato installazioni per le più note gallerie d’arte americane ed europee,
oltre ad avere approcciato la musica con uno stile unico, personale ed originale.

‘Mith’, terzo album di Lonnie, unisce la tecnica pianistica minimale di Lonnie con uno stile recitativo influenzato dal flusso di coscienza.
‘Mith’ è un album che regge la sua ossatura su intuizioni soul clamorose,
amore per l’avanguardia, jazz e blues primordiale.

Per il nuovo album ci sono voluti oltre cinque anni di lavoro ed è stato registrato in giro per il mondo,
Porto in Portogallo, Cottage Grove nell’Oregon, New York City e Atlanta, città adottiva di Holley.

Al disco hanno partecipato artisti in veste di guest creativi di livello eccelso come
Laraaji, il duo jazz Nelson Patton, il compianto Richard Swift, il sassofonista Sam Gendel e il bassista Shahzad Ismaily.

LONNIE HOLLEY – ‘Mith’

Tracklisting:
1. I’m a Suspect / 2. Back for Me / 3. How Far is Spaced-Out?
4. I Snuck Off the Slave Ship / 5. I Woke Up in a Fucked-Up America
6. Copying the Rock / 7. Coming Back (From the Distances Between the Spaces of Time)
8. There Was Always Water / 9. Down in the Ghostness of Darkness / 10. Sometimes I Wanna Dance

Nessun commento

Pubblica un commento